Stasera su Rai 4 Luca Marinelli e Miriam Leone in Diabolik: il cinecomic italiano che ha conquistato tutti, ecco perché è imperdibile

In sintesi

  • 🎬 Diabolik
  • 📺 Rai 4 HD, ore 21:20
  • 🦹‍♂️ Il film porta sullo schermo il celebre fumetto nero italiano ambientato negli anni Sessanta, seguendo le avventure del ladro Diabolik e della sua complice Eva Kant tra furti, inseguimenti e atmosfere noir vintage, con grande attenzione filologica ai dettagli e un cast di alto livello.

Diabolik, Manetti Bros., Luca Marinelli, Miriam Leone, Eva Kant: ecco alcune delle entità più forti e magnetiche della televisione e del cinema italiano contemporaneo. Stasera su Rai 4 HD alle 21:20 va in onda “Diabolik” (2021), film che riporta in auge una vera icona della cultura pop nazionale. Diretto dai talentuosi Manetti Bros. e forte di un cast stellare, il film è la trasposizione live action di uno dei più amati fumetti neri italiani, lanciando il pubblico negli intriganti anni Sessanta, tra colpi di scena, tensione, romanticismo anarchico e fortissima nostalgia per l’estetica noir vintage.

Diabolik stasera in TV: le entità chiave, trama e personaggi principali

Il mito di Diabolik, creato dalle geniali sorelle Angela e Luciana Giussani nel 1962, torna prepotentemente in scena. Il film racconta di Clearville, città immaginaria sospesa nel tempo, dove il leggendario “Re del Terrore” si destreggia tra furti geniali e fughe mozzafiato dalla polizia capitanata dall’infaticabile ispettore Ginko, interpretato da uno scacchistico Valerio Mastandrea.

L’arrivo in città della seducente Eva Kant (una sorprendente Miriam Leone), ereditiera dotata di un’indipendenza rara e di un preziosissimo diamante rosa, scombina le carte di una partita che sembrava già scritta. Marinelli indossa il mantello di Diabolik con un mix letale di charme gelido, icona pulp e fascino imperturbabile, restando fedele all’immaginario visivo delle tavole originali: sguardo glaciale, silenzi eloquenti, gesti chirurgici. Il dinamico duo Leone-Marinelli dà vita a quella che è una delle coppie criminali più affiatate del fumetto europeo, con Eva finalmente rappresentata (anche al cinema) come partner alla pari e mente brillante del sodalizio con l’anti-eroe.

Cast di peso, regia nerd e riferimenti pop: i punti di forza di Diabolik

Una delle vere godurie per appassionati: ogni scena, ogni dettaglio visivo di questo Diabolik nasce da un rispetto maniacale per la filologia del fumetto. I Manetti Bros. entrano in modalità “nerd deluxe”, studiando colori, costumi, set e atmosfere in modo filologico. Dai vestiti alle auto, dagli oggetti vintage fino ai movimenti dei personaggi, tutto grida anni Sessanta. Effetti “artigianali” e scenografie sospese tra realismo e cartoon trasportano lo spettatore in un universo parallelo di pura estetica pop. La colonna sonora cita i grandi poliziotteschi e i noir, generando quella nostalgia raffinata che solo chi ama davvero il cinema di genere (e le sue rinascite) può apprezzare.

Il cast poi è la crema della crema: oltre ai già citati Marinelli, Leone e Mastandrea, ci sono le presenze iconiche di Claudia Gerini e Vanessa Scalera, che impreziosiscono la narrazione con carisma e presenza scenica.

  • Luca Marinelli: protagonista assoluto, già apprezzato in “Lo chiamavano Jeeg Robot” e “Martin Eden”; qui fa brillare Diabolik di una purezza e crudeltà da vero villain d’annata.
  • Miriam Leone: Eva Kant è, sia sulle pagine che sullo schermo, un simbolo di empowerment femminile ante-litteram. Leone la incarna con grinta e raffinata sensualità.
  • Manetti Bros.: i registi portano la loro visione dinamica e pop, già sperimentata in “Ammore e malavita”, su un terreno dove nostalgia e modernità convivono alla perfezione.

Reception, premi, impatto culturale e curiosità su Diabolik

Premiato e candidato ai David di Donatello e ai Nastri d’Argento, Diabolik ha avuto un impatto importante: nel 2021, nel cuore della ripresa post-pandemica, è stato uno dei pochi titoli italiani a registrare veramente appeal sul grande pubblico. La critica ha diviso le sue anime tra entusiasmo per la filologia e qualche rigidità di scrittura, ma è impossibile negare che questo film abbia segnato uno spartiacque per l’adattamento dei fumetti italiani al cinema moderno. La presenza di oggetti di scena riprodotti dai disegni delle Giussani, l’assenza (quasi totale) di CGI per effetti “más retrò”, il cameo degli autori e una location volutamente atemporale sono chicche che faranno la gioia dei veri fan. Il pubblico ha ricambiato con tanto, tanto affetto, dimostrando che c’era fame di un’operazione così rispettosa, brillante e cinematografica. Diabolik ha persino dato vita a una nuova trilogia, confermandosi non solo come cult pop, ma anche come punto di svolta per il modo di pensare i “cinecomic” made in Italy.

A livello di voti: il film si attesta su un solido 6.5–7/10 su piattaforme come MYmovies o FilmTV.it, salendo di punti tra i veri nerd dell’universo Diabolik.

Curiosità: la Leone ha dichiarato in più di una intervista che Eva è stata una delle prime donne realmente paritarie e attive del noir italiano, e persino le inquadrature e i movimenti di macchina ne esaltano l’autonomia scardinando cliché datati.

Insomma, se stasera cercate qualcosa che unisca intrattenimento puro, nostalgia, cultura pop e un tocco di nerdaggine cinefila, “Diabolik” su Rai 4 HD è la vostra scelta. Un film che non paga solo tributo a un’icona, ma la riproietta nell’oggi con stile, consapevolezza e una solida iniezione di personalità – dimostrando che anche in Italia, il cinecomic sa essere arte fatta col cuore e (tanta) testa.

Quale elemento dei Manetti Bros ha reso magico questo Diabolik?
Fedeltà maniacale al fumetto
Cast perfetto Leone Marinelli
Estetica noir anni Sessanta
Effetti artigianali zero CGI
Colonna sonora nostalgica

Lascia un commento